Delirium - Lauren Oliver


Titolo Originale: Delirium
Editore: Piemme - Freeway
Data uscita: 2011
Pagine: 383
Costo: 18.00 € / CHF
Genere: YA, Distopico
Rating: -
Traduttore: Flore Francesca

Dobbiamo stare costantemente in guardia contro la malattia; la salute della nostra nazione, del nostro popolo, delle nostre famiglie e delle nostre menti dipende dalla vigilanza costante.

  1.  Delirium, 2011 (Delirium, 2011)
  2.     Pandemonium, 2012 (sconosciuto)
  3.     Requiem febbraio 2013 (sconosciuto)
Trama 

Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...

Recensione


Ultimamente mi sono fatta una lista di libri distopici che dovevo assolutamente leggere, in questa lista compariva anche Delirium di Lauren Oliver. Mi sono documentata nei blog di altre appassionate, e ho potuto notare un riscontro positivo da parte di molte di esse. Ora, sono in un periodo dove il genere distopico mi affascina particolarmente, quindi mi sembra che tutto quello che leggo sia bello. Ho finito questo libro circa un mesetto fa, e ho deciso di metabolizzarlo un po' prima di recensirlo, questo anche perché mi sono accorta che mi serve del tempo per poter dare un giudizio a mente lucida, solitamente appena finisco un libro sono sempre entusiasta (questo perché rileggendo delle vecchie recensioni mi sono accorta che non tutti si meritavano le stelline che ho dato, a partire dalla saga delle gemme, tanto per dirne una).
Ora, Delirium è un libro che si fa leggere volentieri, nonostante in questa prima parte (ebbene siamo davanti all'ennesimo caso di trilogia) non ci siano troppi colpi di scena. La scrittrice ci introduce in questo mondo distopico spiegandoci che l'amore è classificato come una malattia mortale. Come spesso capita nei libri di questo genere, i sentimenti in generale tendono ad essere soppressi, questo perché generalmente poi scaturiscono azioni avventate o che non si possono controllare. L'idea di vedere l'amore come una malattia temibile e terminale mi piace (non è un po' così in fondo? :P) I personaggi non spiccano particolarmente, le loro personalità spero siano più marcate nel prossimo libro. L'idea che per scampare al morbo dell'amore le persone debbano subire una specie di lobotomizzazione mi piace un sacco, lascia davvero intuire che questa malattia è davvero temuta. Appena finito di leggere probabilmente gli avrei dato 4 stelline, ora che ho potuto riflettere meglio e dormirci un po' su ne assegno mezza in meno, sperando che con la continuazione della trilogia possano solo aumentare.

Voto




Curiosità

A quanto pare qualcuno ha già acquistato i diritti per un film.

 

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