Cacciatrici - Jackson Pearce



Titolo Originale: Sisters Red
Editore: Piemme
Data uscita: 11 Ottobre 2001
Pagine: 290
Costo: 16.00 € / 22.40 CHF
Genere: Young-Adult - Urban Fantasy - Autoconclusivo
Rating: 14+


Il lupo spalancò le fauci, mostrando le zanne macchiate di sangue. Un pensiero si fece strada nella mente di Scarlett: Sono rimasta solo io. E adesso ti devo uccidere.

Trama

Scarlett March ha dedicato la sua intera esistenza a cacciare i Fenris, i lupi mannari che quando era ancora una bambina le hanno portato via gli affetti e lasciato il corpo e il volto ricoperto di cicatrici. Scarlett vuole vendetta, e il suo cuore non troverà pace finché non avrà ucciso fino all'ultimo lupo.

Rosie March
deve la vita alla sorella maggiore e come lei é una cacciatrice. Ma quando il rapporto con Silas, un giovane boscaiolo amico di Scarlett, diventa più profondo, Rosie comincia a pensare che la sua vita potrebbe essere diversa... Amare Silas significherà tradire sua sorella e tutto quello per cui lottano?


Recensione

Inizio col dire che sono rimasta affascinata dalla copertina, semplice, fresca e che si distacca dalle classiche gotiche di moda al momento, ma che comunque ha il suo impatto e spiega a modo suoi i contenuti del romanzo. Il legame fra le sorelle e i lupi.
Un romanzo originale, anche se ispirato alla favola di Cappuccetto Rosso, in quanto ha un tratto che distacca dai soliti romanzi più incentrati sull'amore.
La storia é divisa per capitoli dal punto di vista delle due sorelle ed, infatti, il loro legame é l'argomento principale. Assalite da piccole da un Fenris, un lupo, che ha portato via loro la nonna, unica parente stretta a far parte della loro vita, crescono con l'ossessione di dover liberare il mondo da loro, salvando più vite possibile, più libellule possibili (letteralmente le classiche ragazze spensierate che pensano unicamente ai trucchi, vestiti, uomini, andare a ballare e al classico ocheggiare, le vittime predilette dai lupi). Tutto questo scorre abituale fino al ritorno, dopo un anno di assenza, di Silas migliore amico e compagno di caccia di Scarlett. Quando decidono durante una missione di caccia di trasferirsi dal loro paesino nella metropoli di Atlanta, la loro routine viene sconvolta. Scarlett é sempre più ossessionata dalla caccia, dalla vendetta, é la sua linfa vitale e non vede altro al di fuori di questo. Rosie e Silas si ritengono cacciatori, ma non ne fanno di questo una vita. Vogliono essere normali, vogliono essere libellule, almeno per quel po' di tempo che gli é concesso e questo sentimento inizia ad avvicinarli oltre l'amicizia. Seppur un ottimo romanzo che ti incatena e ti fa vivere appieno i sentimenti delle due sorelle, non so, ho trovato quasi mancasse qualcosa, qualche elemento che lo rendesse speciale e mi facesse provare totale soddisfazione. Altra pecca, purtroppo, evitando di fare troppe anticipazioni, é l'idea di risoluzione del romanzo sul finale. L'ho trovata banale, come se la Pearce non sapesse come districarsi dal suo stesso intreccio. Tuttavia é un romanzo piacevole che vale la pena di leggere perché comunque molto scorrevole ed interessante.


Voto




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