Moonlight - Cyn Balog

| By SanDickinson on 13:15

Titolo Originale: Starstruck
Editore: Mondadori
Data uscita: 15 Novembre 2011
Pagine: 252
Costo: 17.00 € / 23.80 CHF
Genere: Young-Adult - Paranormal Romance - Autoconclusivo
Rating: -

“Può l'amore essere più forte del potere delle stelle?

Mentre la sabbia umida scricchiola sotto i miei piedi nudi, lo vedo.
Wish é disteso immobile, come se stesse prendendo il sole, o in adorazione, sotto il quieto cielo nero. La luna e le stelle splendono sul suo petto nudo, facendolo brillare di giallo come una solitaria e fioca lampadina.
In questa scena c'è qualcosa che non quadra.
Non solo il fatto che Wish prenda il sole quando il sole non c'è, ma pure che il petto sembri... non muoversi affatto!„

Altri romanzi di Cyn Balog (tutti autoconclusivi)

1. Fairy Tale, 2009 (Fairy Love, 2010)
2. Sleepless, 2010
3. Starstruck, 2011 (Moonlight, 2011)
4. Touched, previsto per il 2012
5. Dead River, previsto per il 2013
+ altri a seguire

Trama 

Gwendolin vive su un'isoletta del New Jersey con la sua famiglia tutta al femminile. Aiuta la mamma a gestire una piccola panetteria, e non sa resistere al profumo di una ciambellina. Ma con i suoi chili di troppo si sente insicura e pressoché invisibile ai suoi compagni di liceo. Fino a quando Wish, il ragazzo con cui ha una relazione a distanza fatta di mail e chat, torna dalla California. Trasformato in un vero schianto! Ma come ha fatto? E come spiegare la sua strana inquietudine quando piove e i bagni di luce notturna sulla spiaggia? Secondo Chris, il nuovo aiuto della panetteria, Wish fa parte dei Luminati, una setta che domina gli elementi naturali attraverso le stelle. Gwendolin non vuole crederci, ma quando la sua isola sta per essere annientata da una tempesta senza precedenti, capisce che è il momento di affrontare Wish e il mistero che lo avvolge. Prima che tutto il suo mondo finisca in fondo al mare.


Recensione

Inizio con il commentare una scelta che assolutamente non comprendo, perché eliminare il titolo originale in inglese per un altro nella stessa lingua? Sembra che gli editori abbiano spesso la fobia dei titoli originali, così come succede nei film, cosa che non comprenderò mai. Devo dire che mi ha presa molto, trovando la ragazza con i suoi complessi sul peso autoironica e con la grinta giusta, che però inizia a cadere nel panico nel momento in cui il suo ragazzo, amico d'infanzia che non vede da quattro anni e sente solo tramite computer e telefono, decide di tornare da Los Angeles nella sua cittadina. Wish é cresciuto, ora ha il fisico scolpito, non ha più l'acne e ha un'intensa aura di sicurezza, le ragazze gli sbavano dietro e potrebbe far concorrenza ad un divo di Hollywood. Lei, con la partenza del suo unico amico, si é lasciata andare, abbuffandosi dei dolci della loro panetteria, chiudendosi totalmente in se stessa e non curandosi minimamente del suo aspetto fisico. Ecco la fonte della paura di Gwen: uno come lui potrebbe mai rimanere con lei, il suo esatto opposto? Il romanzo ti rende curiosa e ti porta ad andare avanti, vedendo come Gwen si ritrova catapultata nel circolo dei "popolari" e cerca di rivoluzionarsi, provando ad essere più sicura di sè e iniziando a curarsi per rendersi più carina agli occhi di Wish, seppur sempre incredula che lui voglia rimanere con lei, iniziando a notare delle stranezze di comportamento in lui. Andando avanti, però, la grinta di Gwen diventa un atteggiamento cafone e autocommiserativo che inizia a renderla un personaggio antipatico ed insopportabile e anche quando scoprirà il mistero che avvolge Wish, la reazione l'ho trovata ridicola, in quanto invece di pensare al problema ancora puntava al ripetitivo fattore "Ecco, é arrivato il momento, ora mi molla., "Sono troppo grassa, non mi ha mollata subito per pietà". Un romanzo carino per passare il tempo, ma assolutamente nulla di eclatante, soprattutto visto il prezzo piuttosto alto.

Voto




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1 commenti:

  1. Il Cosmopavone ha detto...

    Spinta dalla curiosità della recensione di San e dalla copertina "caleidoscopica", oltre al fatto dell'autoconclusione in un volume, mi sono spinta nella lettura di questo libro che... devo dire... mi ha un po' delusa. Prima di tutto il prezzo è decisamente troppo elevato per quello che è. Ma al di là di questo... la trama sembra starci, se non che la creatura sovrannaturale in questo caso è... completamente... non so manco come esprimermi. Non è interessante (ricordo, come al solito, che è una mia opinione personale), è stupida e rende il personaggio, che fino a pochi momenti sembrava uno a posto, stupido a sua volta.
    La protagonista, che per una volta non è la solita magrolina (anzi!) sarebbe perfetta... se non fosse che ad un certo punto questo continuo inciampare, essere impacciati, vestirsi male... fa provare imbarazzo per lei, ed è una sensazione che decisamente odio quando leggo.

    Al di là di questo è molto scorrevole e si legge subito! Questo mi porta a non desistere su Cyn Balog e magari provare qualcos'altro di suo

    20 febbraio 2012 alle ore 19:55

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