Warm Bodies - Isaac Marion


Titolo Originale: Warm Bodies
Editore: Fazi - Lain
Data uscita: 28 Ottobre 2011
Pagine: 269
Costo: 14.50 € / 21.75 CHF
Genere: Young-Adult - Horror - Autoconclusivo
Rating: -

“ “R... ”, dice. “devi per forza… , mangiare le persone?”.
Sospiro dentro di me, così stremato da queste orribili domande. Ma quand’è che un mostro avrà diritto alla sua privacy? “Sì” rispondo.„
Trama

R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro
durissimo.
Recensione

Warm Bodies per me era una scommessa. Primo perché la Meyer ha imbrattato la copertina del libro con una delle sue solite massime, secondo ho sempre avuto una repulsione per gli zombie (fatta eccezione per quelli di Plants VS Zombie). Sono sempre stati dei personaggi che non hanno mai suscitato il mio interesse, cadaveri ambulanti che mangiano carne umana e non hanno una coscienza. Ma qualcosa (non la copertina sicuramente) mi diceva che dovevo assolutamente leggere questo libro (forse anche la recensione positiva di The book lover).
Non so il perché, ma quando ho letto le prime indiscrezioni nel web, pensavo si trattasse di un libro davvero pessimo. Mi ero immaginata la storia così: Lui, uno zombie, che si trasferisce in una scuola nuova, lei, la belloccia della scuola che s'innamora di lui... ma come farà lui a nascondere il suo odore di decomposizione? Il loro amore è davvero impossibile? Oddio spero non pomiceranno. Che schifo... ma grazie al cielo non aveva nulla a che vedere con tutto ciò. La prima cosa che mi ha assolutamente convinta, è stata l'ambientazione. Nessuna scuola o liceo, ma bensì un mondo post apocalittico. Le innumerevoli guerre hanno risparmiato solo qualche essere umano e una piaga ha invaso l'intero pianete, gli zombie. Non me ne intendo troppo, pensavo gli zombie uscissero allo scoperto a suon di musica verso mezzanotte e si cibassero di carne umana indiscriminatamente. Mentre questi zombie prediligono il cervello in quanto, oltre alla succulenta carne, possono cibarsi anche dei ricordi del malcapitato. E' proprio così, questi zombie non sono mostri senza scrupoli, ma piuttosto malinconici corpi che non appena trovano un cervello fresco se lo godono assaporando ogni singolo ricordo della propria vittima. Devo dire che dopo metà libro, R, il nostro zombie protagonista, mi aveva già quasi rubato il cuore, il che mi ha completamente spiazzata, in quanto solitamente se non sono bastardi e dannati, non li vogliamo. R è semplicemente dolce (ok, detto di un cadavere fa strano, ma è così!), impacciato, protettivo e caparbio. Dopo metà libro, e nessuna scena, come dire, fisica, cominciavo a preoccuparmi… temevo che nella prossima pagina sarebbe potuto succedere l’irreparabile… ovvero qualcosa di fisico fra i due e che quindi tutta la mia poesia sarebbe potuta andare a farsi benedire. Invece no. Il loro è quasi più un amore platonico, fatto di poche parole, e questo mi piace molto. Non credo che per esserci un bel coinvolgimento fra i due personaggi principali debba per forza esserci qualcosa di fisico e Warm Bodies ne è la conferma. Insomma, R è un cadavere Santo cielo! Purtroppo a fine libro c’è stato spazio per un po’ di fanservice e i due si lasciano a una limonata (la quale mi ha fatto venire la pelle d’oca e andare a letto con una spiacevole sensazione)… Non ci stava per niente a mio parere. Isaac Marion scrive davvero bene, il libro scorre benissimo, riesce a spezzare perfettamente la tensione con momenti ironici che danno quel tocco in più al libro.
Limonata a parte, credo che Warm Bodies sia un libro da leggere assolutamente!

Voto


Curiosità

Anche di questo libro ne verrà tratto un film nel 2012. Il cast è già noto e devo dire che sono davvero elettrizzata al pensiero di vedere Nicholas Hoult (che per me è e rimarrà sempre il bambino di About a boy, un film stupendo). Credo sarà perfetto per il ruolo di R. Poi ci sono altri nomi importanti, vedi John Malkovich. Nel web si trova già un’immagine teaser.

Isaac Marion







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